Università degli Studi di Torino
Facoltà di Psicologia
Anno accademico 2000-2001


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Materiali per il corso a cura degli studenti

Interventi di Corbett Williams sulla teoria della psicodinamica "Embodied".

a cura di

GIOVANNINA BOERETTO


Uso il termine "embodied psicodinamica" in riferimento a qualsiasi tentativo di integrare le teorie, le testimonianze e le ipotesi nell’area degli studi della coscienza" e la scienza cognitiva, di terza generazione o appunto "embodied", con l’evoluzione delle teorie di Freud, Jung, Bion, Lacan o di qualsiasi altro studioso o professionista che si ritenga abbia un approccio psicodinamico.

Le teorie psicoanalitiche di Sigmund Freud e la scuola che ha seguito questa tradizione sono probabilmente gli esempi più conosciuti di teorie psicodinamiche. La psicologia analitica di Carl Jung si allontana dall’approccio di Freud. Jacques Lacan è spesso considerato una re-interpretazione degli studi di Freud con enfasi su un particolare approccio linguistico. Gli studi di Melanine Klein hanno portato a quella che viene chiamata teoria delle relazioni oggettuali in cerchi psicoanalitici.

W.R. Bion, meno conosciuto, parlando del "pensare" e dei "pensieri" dal punto di vista psicoanalitico ha introdotto nuovi livelli di astrazione. L’opera più famosa di Bion si intitola Esperienze in gruppo ma ha condotto altri importanti studi incluso Imparando dall’esperienza.

Questi miei interventi non sono tentativi di confrontare o necessariamente conciliare le teorie cognitive di Freud, o di qualsiasi altro psicodinamista, con le teorie cognitive moderne. L’intenzione di un finale aperto è quella di investigare e , se possibile , di ri-articolare le teorie psicodinamiche d’origine, i concetti e i fatti alla luce di teorie più recenti riguardanti la mente e la conoscenza/percezione.

Si afferma quindi che le teorie e le pratiche psicodinamiche portano a preziose intuizioni riguardo la natura umana, intuizioni che possono essere sostenute, capite e possibilmente rafforzate tramite questo tipo di indagine e di analisi.

Si può ben notare che esiste ora un grande numero di informazioni riscontri e teorie sulla conoscenza e sulla mente che ipionieri della psicodinamica non conoscevano. L’ipotesi, non verificabile, è che se questi studiosi fossero stati a conoscenza di ciò che noi oggi sappiamo nel campo del cervello e della neuro scienza, avrebbero teorizzato le loro intuizioni in maniera differente.

L’ipotesi di lavoro è che gli attuali studiosi e praticanti possono permettersi di fare quello che i pionieri non hanno potuto.