Ultimo aggiornamento: 25/02/2014
Avevamo promesso di pubblicare qui di seguito il "diario" dei commenti al nostro libro, riportando fedelmente tutte le opinioni e le critiche che ci venissero trasmesse, nel rispetto delle regole di privacy e di netiquette ... Lo stiamo facendo, anche se con un certo ritardo del quale ci scusiamo con i nostri graditi interlocutori ...
Silvio A. Merciai e Beatrice Cannella
16 giugno 2007 |
Cari colleghi, mi chiamo Enrico e sto facendo il dottorato di ricerca presso l'Università di Padova. L'anno scorso ho utilizzato il vostro testo
"pionieri o migranti" come traccia di un seminario condotto
parallelamente al corso di "Modelli teorici di clinica e
psicoterapia psicodinamica" del prof. Sambin. Il vostro testo mi
è piaciuto molto, in quanto si sposa con il mio gusto personale
di integrare tra loro modelli apparentemente lontani, ma che in
realtà sembrano descrivere diversi aspetti del medesimo
fenomeno. Dott. Enrico Benelli |
Caro collega, ... Siamo molto contenti di quello che scrivi ... La
pubblicazione del testo online era mirata a renderne facile e
gratuita la fruibilità ed il tuo ci sembra un esempio splendido ed
esaltante ... ... Ci manterrai aggiornati sul Vostro lavoro
(superstringhe incluse ....)? S. A. M., anche a nome di B. C. |
20 febbraio 2007
Inizia la
pubblicazione (per capitoli) della seconda versione
del libro
4 dicembre 2006 |
Sono Davide Rosso uno psicoterapeuta infantile di Torino volevo sottoporle un'idea legata alla possibile connessione tra la psicoanalisi, google e il nostro cervello. L’abbraccio tra psicoanalisi e neuroscienze
sembra essere oramai saldo, numerosi articoli e pubblicazioni di
prestigiosi autori stanno sostenendo l’un l’altro in un incontro
che mi pare assai fecondo, non ultima ne è la conferma il libro
“La mente relazionale” di Siegel.
Davide Rosso |
Ho letto con interesse il Suo appunto. Non mi
pare affatto un'idea strampalata, e direi anzi che mi suona
abbastanza in accordo con le nostre acquisizioni a proposito della
memoria e del modo in cui i ricordi sono immagazzinati e rievocati
nel nostro cervello. B. C. e S. A. M. |
26 novembre 2006 |
Ho avuto l'opportunità di scaricare il testo da Lei pubblicato su Internet, dopo averne avuto notizia leggendo il capitolo "Neuroscienze e psicoanalisi: cavarsela alla meno peggio..." sul libro "Trattamenti in medicina psicosomatica" edito da Franco Angeli. Mi congratulo innanzitutto per il capitolo suddetto, che brilla come una stella polare rispetto al resto del testo; inoltre aggiungo che mi sembra davvero interessante avere la possibilità di uno spazio via internet per leggere e eventualmente discutere argomenti che si sentono così importanti. Mimmo Lamedica |
La ringraziamo molto per il Suo commento ed il Suo apprezzamento. Speriamo il testo le suggerisca pensieri o riflessioni utili ... B. C. e S. A. M. |
19 novembre 2006 |
Cari Colleghi a) Ho fatto una ricerca su internet con "Shore corteccia orbitofrontale" ed è saltato fuori il vostro libro. http://www.psychomedia.it/pm-books/merciai/volume.pdf sono rimasto molto piacevolmente stupito che un gruppo di studenti abbiano sviluppato molti degli argomenti della mia pubblicazione: http://www.psychomedia.it/pm/science/psybyo/ml-parte1.htm http://www.psychomedia.it/pm/science/psybyo/ml-parte2.htm ho pensato però, .. trattandosi di un libro sui confini, ... come mai non è stato citato il mio articolo? ho fatto una ricerca su internet [come spesso faccio dal 1999] e ancora oggi se si digitano le parole "psicoanalisi fisica" su google, salta fuori al quinto posto il mio articolo su psychomedia. strano che non l'abbiate visto. certo uno non è obbligato a citare tutto, .. per carità! Ma nel caso sia stato visto e letto è stato considerato come: Troppo banale? Incomprensibile? Non scientifico? di autore sconosciuto? di autore non psicoanalista? mi piacerebbe avere un feedback su questo articolo che per me ha significato moltissimo, ... b) sto lavorando ad un mio libro sulle psicoterapie psicoanalitico/cognitive e sorprendentemente ho visto sul vostro libro l'elaborazione in tabella dei centri nervosi coinvolti nelle emozioni fondamentali, come viene esposto nel libro "Affective neuroscience" di J. Panksepp, cosa che ho tentato di fare anch'io nel mio libro. Per me è stato molto piacevole considerare che ci sono persone che stanno cercando nella stessa direzione. In ogni caso vi ringrazio di esistere, perchè così so che non mi arrovello da solo in questi problemi! Mi piacerebbe scambiare con voi ogni tanto delle mail. Comunicare con voi penso sia piacevole perchè mi sembra siate in un "campo" di interessi sorprendentemente simili ai miei. Ma prima vorrei sapere delle vostre risposte alla mie richieste alla parte a) della mia mail. Spero di non aver disturbato! e grazie della vostra attenzione a questa mail!
Dr. Fabrizio Marcolongo |
... Per quanto riguarda direttamente l'articolo scritto da me e dalla dr.ssa Cannella, come specifichiamo nel testo dell'articolo stesso, abbiamo cercato soprattutto di offrire al lettore spunti tratti dalla letteratura internazionale, meno accessibili in generale al lettore meno abituato alla consultazione della letteratura in lingua inglese. Per quanto riguarda invece gli articoli dei colleghi Salese e Bertolotti, invio loro in copia questa comunicazione onde riceverne risposta diretta.Naturalmente consideriamo significativa la Sua segnalazione e provvederemo, non appena possibile, a consultare le Sue pubblicazioni; dunque, grazie! > ho fatto una ricerca su internet [come spesso faccio dal 1999] e ancora oggi se si digitano le parole "psicoanalisi fisica" su google, salta fuori al quinto posto il mio articolo su psychomedia. strano che non l'abbiate visto. Non ne dubito, ma Le assicuro che né noi né certamente i nostri studenti funzioniamo nella ricerca via Google (ove necessario, utilizziamo direttamente le banche dati internazionali o eventualmente Scopus o Scirus). Questo spiega, credo, la non citazione del Suo lavoro, anche se ovviamente non ne giustifica l'ignoranza ... B. C. e S. A. M. |
Gentile collega, il Prof. Merciai ci ha girato la sua mail, e siamo lieti di poterle rispondere (il fatto di venire a conoscenza di altre persone che si "arrovellano" è sempre un piacere). Il nostro contributo su "pionieri o emigranti?" è nato da una sintesi delle nostre tesi di laurea, e da una passione nata grazie allo studio e alla ricerca in merito ad alcuni argomenti poco noti in Italia. Il metodo con il quale ci muoviamo è quello di studiare direttamente le fonti originali degli studi che descriviamo. Le ricerche che abbiamo effettuato su internet (oltre alle banche dati) sono state sporadiche, come evidente nelle sitografie dei nostri lavori, e non ci siamo mai imbattuti nel suo lavoro. Ci riserviamo dunque il piacere di leggerlo quanto prima. Oltretutto, da poco e nel nostro piccolo, stiamo cercando una collaborazione e un dialogo con autori nazionali in merito a questi argomenti. Qualcuno ha già risposto positivamente (può vedere il sito www.spaziomente.com ). Il dialogo dunque è più che ben accetto.A presto, Silvia Salese e Luca Bertolotti |
22 agosto 2005 |
Desidero anzitutto ringraziarvi per il libro on line
nel sito di Psychomedia e insieme a voi l'amico Marco Longo che ne è
l'editore. Gian Marco Pauletta d'Anna |
Siamo noi a ringraziare te per la tua attenzione
al nostro lavoro ... B. C. e S. A. M. |
28 luglio 2005 |
Sono rimasta
piacevolmente colpita dalla varietà di argomenti trattati nella
Vostra pubblicazione, tutti estremamente interessanti e stimolanti,
anche se non sempre di facile assimilazione. Anita Eritreo |
Grazie ..., ci pare Lei abbia ben inteso ed apprezzato il senso del nostro lavoro ... B. C. e S. A. M. |
21 luglio 2005 |
Gli articoli mi
sono sembrati ben fatti. Certamente aiutano a intravedere
un'altra visione del mondo. Conoscevo gran parte degli argomenti
trattati, seppure solo superficialmente (non sono un fisico
teorico), ma non proprio tutti, per cui ho imparato qualcosa di
interessante. Mi ha colpito in particolare la metafora del pesce
nell'acquario visto da due diverse angolazioni. L'illusione che
siano due svanisce quando lo si guarda dalla terza angolazione.
Prof. Antonio
Giuditta |
Grazie ..., sì, pensiamo anche noi che ci sia ancora molta strada da fare ... B. C. e S. A. M. |
20 luglio 2005 |
... il vostro lavoro
mi sembra di notevole interesse e particolarmente utile per
aggiornare gli psicoanalisti italiani sulle ultime frontiere della
psicoanalisi. [...] Mauro Mancia |
Mauro Mancia,
uno dei pionieri dell'incontro tra psicoanalisi e neuroscienze in
Italia, ha risposto con amichevole sollecitudine al nostro invito di
collaborare criticamente al nostro lavoro, e ci ha messo a
disposizione, nel corso di uno scambio e-mail di carattere privato,
suggerimenti ed indicazioni che troveranno spazio nel primo
aggiornamento del libro. Ha inoltre preannunciato una sua recensione
del libro per la rivista L'Indice. B. C. e S. A. M. |
10 luglio 2005 |
Sono costretto a
lasciare da parte i convenevoli per esprimere la mia immensa
felicità nell'aver incontrato il vostro testo in rete ... Non so
come dire ma è stato come l'acqua che mi ha fatto ridestare le
radici su tutto il corpo riportando tono al mio essere ... Paolo Maule |
Caro Paolo, Silvia Salese e Luca Bertolotti |
6 luglio 2005 |
E' una iniziativa che
merita qualche attenzione. Piero Porcelli |
Piero Porcelli ha sostenuto il nostro lavoro fin dall'inizio e quindi il suo parere è, in un certo senso, di parte ... Comunque grazie, e speriamo i lettori condividano il Suo punto di vista ... B. C. e S. A. M. |
20 giugno 2005
Pubblicata la prima versione del libro (15 giugno 2005)
all'indirizzo
http://www.psychomedia.it/pm-books/merciai/annuncio.htm
4 giugno 2005
Il libro viene presentato a Bari nel corso di un seminario,
organizzato da Orlando Todarello e Piero Porcelli,
tenuto presso l'Istituto di Psichiatria al Policlinico Universitario Piazza
Giulio Cesare
Sono disponibili le
diapositive preparate per l'occasione
Libri di Neuroscienze e Psicoanalisi
© Silvio A. Merciai e Beatrice Cannella, 2005-2010