Beatrice Cannella

Inizialmente proposto da Eric Kandel come nuova prospettiva per la psichiatria del nuovo millennio e sostenuto in Italia, tra gli altri, da Mauro Mancia, il dialogo tra neuroscienze e psicoanalisi è diventato in questi ultimi anni una delle frontiere più battute, a livello internazionale, della ricerca interdisciplinare in ambito psicologico; la conseguente possibilità di abbandonare il riferimento d'obbligo alla metapsicologia, propugnata tra gli altri in Italia da Antonio Imbasciati, e di orientarsi invece verso la biologia della mente costituisce la sfida da vincere per riportare la psicoanalisi nell'ambito delle terapie scientificamente verificabili e sostenibili.
A fronte però dell'indubbia apertura di interesse verso il pensiero psicoanalitico manifestata da numerosi neuroscienziati - da Antonio Damasio a Mark Solms, da Cristina Alberini a Vittorio Gallese - la risposta del mondo e delle istituzioni psicoanalitiche è stata purtroppo finora alquanto povera e spesso improntata a diffidente resistenza.
Le affascinanti e suggestive scoperte neuroscientifiche in vari ambiti tematici apparentemente cruciali alla nostra elaborazione teorica - l'emozione, il processo decisionale, l'inconscio, la relazione interpersonale e l'intersoggettività, l'amore, la motivazione, il piacere, la scelta e il controllo del comportamento, etc. - attendono perciò ancora in gran parte di essere rielaborate in teorie complessive che riformulino in termini contemporanei e scientificamente accettabili la ricchezza delle intuizioni di più di cent'anni di psicoanalisi.

La nostra ricerca si è inizialmente concretizzata nel 2005 con la pubblicazione su Psychomedia di Pionieri o Emigranti? Viaggio con la psicoanalisi nelle terre di confine
(che abbiamo poi aggiornato nel 2007) e quindi con il testo, edito per i tipi di Raffaello Cortina, La psicoanalisi nelle terre di confine, di cui è disponibile online una presentazione.
Segnalo inoltre la recensione a cura di Maria Ponsi - che ringrazio - sulle pagine online della Rivista di Psicoanalisi.

Questo tema di studio è stato successivamente oggetto di seminari e conferenze ed è stato ripreso nel capitolo
Il contributo delle neuroscienze al pensiero psicoanalitico, contenuto nel volume Psicoanalisi senza teoria freudiana edito da Borla a cura di Antonio Imbasciati (ottobre 2013) e nel capitolo Conscio e inconscio nell'era delle neuroscienze. Cos'è mai la coscienza? nel volume Psicologia Clinica Perinatale. Neuroscienze e psicoanalisi, curato da Antonio Imbasciati e Loredana Cena per FrancoAngeli (Milano, 2017, pg. 40-70).

Del convegno La leadership etica e le trappole del processo decisionale del 2011 è possibile sia scaricare il testo sia ascoltare la registrazione audio.


Anche del mio intervento L'etica e i processi decisionali al convegno Etica, Leadership e organizzazioni. Una prospettiva per il cambiamento del 2012 è disponibile la registrazione audio.




Con Silvio A. Merciai abbiamo poi tenuto vari seminari sul tema del dialogo tra neuroscienze e psicoanalisi.

• Beatrice Cannella. Un’esperienza di formazione alla Psicologia Sociale dei piccoli gruppi in Università. In: Esperienze, Il gruppo, realtà e rappresentazione psicosociale, Book Store n° 6.
• Beatrice Cannella e Patrizia Cavaglià (1993). I meccanismi mentali nella relazione infermieristica d’aiuto. In: La relazione d’aiuto con il paziente dializzato, a cura di G. Blandino, ed. Mauriziano, 1993, Torino.
• Beatrice Cannella e Franco Tartaglia (1998). Sviluppo delle competenze relazionali: la formazione. In: F. Tartaglia, Affetti e Management, UTET, Torino, 1998.
• Beatrice Cannella (2001). Aggressori, vittime, terzi: una prospettiva psicoanalitica, reperibile su CD prodotto dal Comune di Torino dal titolo: Snodi, bullismo e violenza a scuola, a cura del Progetto Itaca, 2001.
• Silvio A. Merciai e Beatrice Cannella (2003). Sull'insicurezza ... Relazione al convegno di Torino IDD 2003 - Ottavo Convegno Nazionale "Informatica, Didattica e Disabilità", 12 e 13 dicembre 2003.
• Silvio A. Merciai e Beatrice Cannella [a cura di] (2006). Neuroscienze e Psicoanalisi: cavarsela alla meno peggio ... In: O. Todarello e P. Porcelli (a cura di). Trattamenti in Medicina Psicosomatica. FrancoAngeli, Milano, 2006.
• Silvio A. Merciai e Beatrice Cannella (2013). Il contributo delle neuroscienze al pensiero psicoanalitico. In: Antonio Imbasciati (a cura di), Psicoanalisi senza teoria freudiana. Riflessioni da un Congresso, Borla, Roma, 2013.
• Silvio A. Merciai e Beatrice Cannella (2014). La 'naturale alleanza' tra neuroscienze e psicoanalisi. In: Plexus n.11, novembre 2014.
• Silvio A. Merciai e Beatrice Cannella (2017). Conscio e inconscio nell'era delle neuroscienze. Cos'è mai la coscienza? In Antonio Imbasciati e Loredana Cena (a cura di), Psicologia Clinica Perinatale. Neuroscienze e psicoanalisi, FrancoAngeli, Milano, 2017, pg. 40-70.
• Beatrice Cannella e Silvio A. Merciai (2021). La terapia online: setting e corporeità. In Funzione Gamma: La pandemia e la terapia online.
  Versione inglese: Online Therapy: Setting and Body. In Covid-19 Pandemic and Online Therapy

• Negli anni accademici 1993-1994 e 1994-1995 sono stata docente a contratto di Psicologia al corso di Laurea in Scienze infermieristiche della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Torino.
• Negli anni accademici 1999-2000 e 2000-2001 sono stata docente a contratto di Organizzazione delle competenze professionali al Corso di specializzazione biennale per insegnanti di sostegno della Facoltà di Psicologia di Torino.
• Dall'anno accademico 2005-2006 all'anno 2012-2013 ho insegnato Modelli psicodinamici e loro applicazione e negli anni accademici dal 2007-2008 al 2009-2010 sono stata tutor del corso online di Neurobiologia dell'esperienza relazionale all'Università degli Studi della Valle d'Aosta.

Ho lavorato per varie aziende - grandi e piccole, pubbliche e private - tra cui:

• l'Istituto per lo sviluppo organizzativo del gruppo FIAT - ISVOR Fiat S.p.A. - di Torino, dove ho svolto - dal 1986 al 2003 - attività di progettazione e docenza di corsi (Leadership, Lavoro di gruppo, Comunicazione, Relazioni interne, Gestione delle relazioni, Negoziazione, Problem Solving, Change Management, Formazione dei neo-assunti) nonché ricerche di clima e di intervento organizzativo, analisi dei bisogni, follow-up e progetti interaziendali e istituzionali presso le principali aziende del gruppo (Comau, Fiat Auto, Iveco, Hitachi, Geico, e altre). - L'ISVOR ha cessato le sue attività nel 2008.
• l'Amministrazione delle Poste Italiane, dove ho svolto - nel 1999-2000 - attività di docenza nell’ambito del progetto di formazione manageriale per i direttori delle agenzie di base e per i quadri dell'area di Staff (Progetto di sostegno al cambiamento organizzativo)
• Sono stata cofondatrice e senior partner della Società di consulenza e di formazione manageriale Management & Communication Skills a Milano, per la quale ho svolto - dal 1993 al 1996 - attività di gestione scientifica, progettazione, formazione e intervento organizzativo per varie aziende private e case farmaceutiche.
• l'ARPA (Agenzia Regionale Protezione Ambientale) del Piemonte, per la quale dal 2003 al 2008 ho progettato ed erogato corsi di formazione sul lavoro di gruppo, la gestione dei conflitti, la comunicazione, la Leadership e il Change Management
• Numerose altre piccole e medie aziende (CMT S.p.A., Nuova CD, SESAM, SIA ed altre) per le quali ho progettato ed erogato corsi sui temi della gestione delle relazioni, della gestione delle risorse e del cambiamento culturale organizzativo.

Ho lavorato come consulente e formatrice in varie scuole per l'infanzia, elementari e medie di Torino ed ho partecipato ad alcune significative iniziative progettuali di questi anni.

• Ho collaborato come consulente psicologa per il Comune di Torino al Progetto No.V.A.S. R.E.S. (NO Violenza A Scuola - Rete Europea di Scambi) finanziato nell’ambito del Programma Connect dalla Commissione Europea (2000-2001). Il progetto si è dedicato alla ricerca sul campo rispetto al fenomeno della violenza nelle scuole e alla costruzione di materiale di intervento preventivo e di formazione per gli insegnanti. Sul tema della violenza nelle scuole, ed in particolare sullo specifico del problema del bullismo, ho poi svolto numerosi interventi formativi e informativi in varie scuole della mia città e ho successivamente preso parte per alcuni anni al Progetto Provaci ancora, Sam del Comune di Torino, volto alla prevenzione primaria e secondaria della dispersione scolastica.
• Sono stata responsabile scientifico del progetto ministeriale rivolto alla formazione dei responsabili amministrativi della scuola per conto della Società Eurocomind sul tema della Comunicazione e della gestione delle risorse e delle relazioni.
• Ho fatto parte del team torinese di ricerca e progettazione del Progetto Copernico del Ministero della Pubblica Istruzione. Nello specifico il nostro oggetto di ricerca dal titolo Scuola come organizzazione: processi formativi e organizzativi del lavoro è consistito in una ricerca-intervento a cui ha fatto seguito la messa a punto e l'erogazione di un pacchetto formativo che ha viste coinvolte tutte le figure che operavano all'interno della scuola.
• Ho fatto parte dal 1992 al 1999 del Gruppo Formazione Scuola del Dipartimento di Psicologia dell'Università di Torino, nel cui ambito ho svolto attività sia di progettazione - in qualità di capo-progetto - sia di erogazione di vari interventi formativi.

Nel corso degli anni ho svolto attività di docenza in alcune istituzioni (come la Scuola superiore di Sevizio Sociale e la Scuola Educatori della Provincia di Torino e la Scuola Ortofrenica di Torino) e di supervisione a vari gruppi di operatori sociali impegnati in svariate attività assistenziali (comunità, dormitori pubblici, gruppi di progetto, ed altri) ed ho in particolare cooperato stabilmente con alcune istituzioni.

• Dal 1985 sono stata consulente e docente e sono attualmente anche membro del Comitato scientifico del Centro Studi e Formazione della Fondazione Feyles di Torino, per la quale ho svolto numerose attività quali gruppi di supervisione sugli aspetti emotivo-affettivi e le competenze relazionali per gli educatori professionali ed altri profili di operatori sociali e corsi di formazione sui temi del comportamento organizzativo (il Team, la Leadership etica, la comunicazione, il Change Management, la gestione del tempo, il processo decisionale, il Problem Solving ed altri) rivolti a vari tipi di operatori sociali nel pubblico e nel privato; più di recente, grazie anche alle mie nuove conoscenze in ambito neuroscientifico, mi sono occupata in particolare dei temi della leadership etica, di cui ho parlato nelle mie relazioni ai convegni La leadership etica e le trappole del processo decisionale nel 2011 e Etica, Leadership e organizzazioni. Una prospettiva per il cambiamento nel 2012
• Per parecchi anni sono stata docente in scuole per Infermieri Professionali (presso la sede dell’Ospedale Mauriziano di Torino dove ho insegnato Psicologia applicata alla professione, Psicologia di gruppo, Gruppi di formazione, e presso la sede dell’Ospedale Nuovo Martini di Torino dove insegnavo Psicologia Sociale) ed ho tenuto seminari in entrambe le sedi nell'ambito dei corsi AFD (Abilitazione a funzioni direttive) sui temi della Leadership e delle dinamiche di gruppo.